giulio greco mostra "ESSERE (e) MISTERO" Palazzo Mediceo di Seravezza

l tema è la questione dell’Essere (umano), inteso in senso filosofico e psicologico, con le sue implicazioni simboliche e metafisiche, etiche o religiose, teleologiche o escatologiche, reso attraverso i molteplici linguaggi dell’arte contemporanea. 

Dunque, il nucleo centrale della mostra riguarderà “l’Essere e il suo Mistero”, così come ”l’essere mistero”. Che si tratti di Eros, Follia, Pathos o Thanatos, il mistero dell’Essere getta una rete di ombre lunghe sull’apparente solarità del vivere, rendendo la vita stessa un grande e impenetrabile mistero, a cui l’artista e il poeta sono chiamati ad accostarsi con il solo strumento luminoso che l’uomo possieda fin dalle sue origini: l’immaginazione.  E l’immaginazione è di per se stessa un mistero che è “ombra del vero“. L’elemento psichico, qui strumento elettivo, può presentarsi in modi e tempi diversi a seconda della nostra individualità, dell’ambiente e del contesto culturale nel quale ci troviamo a vivere indipendentemente dalla nostra età anagrafica. Ci sono artisti molto precoci ed altri che solo in età matura vivono questa esperienza “misterica”, per cui ogni artista riserverà molte sorprese anche a se stesso. Questa capacità di porsi domande e di riflettere su se stessi sul tema è specifica dell’uomo e soprattutto dell’artista, e, se certo essa ha portato alla costruzione della cultura (il più formidabile dei sistemi di adattamento al mondo,in quanto l’oltrepassa attraversandolo), ha aperto anche la via al dolore più radicale, quello che si interroga sul senso e sul destino della propria esistenza. Il mistero ha sempre esercitato una grandissima fascinazione su tutte le arti, ed essa è stata tanto più forte e profonda, quanto più riferita al soggetto che lo contiene, che non all’oggetto che lo costituisce. In ultima istanza, nessun mistero può essere contemplato senza quella grande e insondabile incognita che è la psiche umana, con le sue filosofie, le sue mitologie, le sue epifanie e le sue metafore radicali.Il potere dell’immaginazione crea la potenza di ogni immagine che da essa provenga e a cui inesorabilmente torni, attraverso accezioni e significati polimorfi acquisiti in questo significativo e illuminante passaggio. Infine, come dice C.G.Jung “…se di una cosa non si sa cos’è, è comunque un arricchimento della conoscenza sapere cosa non è”. In questo Progetto ogni artista cercherà di diradare le ombre del mistero, con la “torcia”  della propria coscienza , accesa dalla propria fantasia e racchiusa nella cifra stilistica del proprio pensiero creativo. Si dice che l’Essere sia concreto e che il Mistero sia astratto, ma nell’arte tutto può essere ribaltato, e l’essere potrà apparire sorprendentemente  più astratto del mistero stesso, oppure quest’ultimo apparire quasi concreto. Se “extrema sese tangunt”, allora l’Essere e il Mistero potranno avvicinarsi tanto da coincidere in un unico, possente e imponderabile enigma. “Tutto ciò che l’Anima tocca diventa numinoso, cioè incondizionato, pericoloso, soggetto a tabù, magico”. (J.H.). 

La rassegna comprenderà tutti i linguaggi dell’arte contemporanea, dalla Pittura alla Scultura, dalle Installazioni alla Fotografia, nel segno della qualità artistica e dello spessore espressivo e sarà imperniata su un triplo confronto tra gli artisti partecipanti:

Confronto maschile / femminile
Confronto generazionale
Confronto sull’approccio al tema complesso

Ad ogni artista giovane verrà affiancato un artista maturo e di sesso opposto, in aperta dialettica con la visione del mondo e il linguaggio espressivo dell’altro. Le coppie saranno 18 per un totale di 36 artisti e gli allestimenti saranno realizzati In base agli abbinamenti previsti,tenendo conto delle analogie o delle differenze espressive tra gli artisti costituenti la coppia stessa.

Gli artisti che partecipano alla rassegna sono:

PITTURA  – FIGURATIVO

VLADIMIR  DUNJIC  / MARTA DELLA CROCE

DAVIDE PUMA     / ANNA FRIDA MADIA

GIUSEPPE  BOMBACI / ROBERTA SERENARI

MATTHIAS BRANDES / LAURA BIANCHI

ALESSANDRO KOKOCINSKI / SIMONA BRAMATI

ETTORE ALDO DEL VIGO/ ALESSANDRA GASPARINI

MARCO  MANZELLA  / MARILISA  PIZZORNO

PITTURA  – ASTRATTO/ INFORMALE

FEDERICO GUERRI /LAURA LAPINI

IVO LOMBARDI  / STEFANIA QUARTIERI

SCULTURA  MINIMAL

PRIMO BIAGIONI/ LAURA CARAMELLI

SCULTURA

ETTORE GRECO /  ELISA  CORSINI

VALENTE  CANCOGNI  /  BARBARA  FLUVI

INSTALLAZIONI

ETTORE  SACCA’ / GAIA FERRARIO

SERGIO MAZZANTI / MARGHERITA LEVO ROSENBERG

DIGITAL  ART

GIULIO  CEROCCHI / CRISTINA  STIFANIC

FOTOGRAFIA

LUCA  LUPI / SIMONA CALEO

SERGIO  MARCELLI  / LIDIA GIUSTO

 MATTEO FORLI / MARTINA PRINCIVALLE

 

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